
Carissime amiche /ci oggi vi parlo di un'azienda che esiste da ben sei generazioni
WILLIAM DI CARLO .
Nel
lontano 1833, nasceva a Sulmona una
dolcissima storia di passione e dedizione.
Le mani sapienti del maestro confettiere
Francesco Marcone lavoravano con cura e amore i frutti migliori della sua terra, quella natura incontaminata e generosa che sarebbe rimasta poi sempre complice silenziosa di dolci dal gusto unico, straordinario.

Zucchero, mandorle, cacao, nocciole e tanti altri ingredienti naturali si trasformavano in raffinati confetti, teneri torroni e delicate cassate che diventavano protagonisti di eventi memorabili.
Negli anni, la fama della famiglia cresce. La pasticceria artigianale dei Marcone divenne un punto di riferimento per tutti coloro che volevano gustare e acquistare golose prelibatezze, come re Umberto I di Savoia che rimase tanto colpito dall’accoglienza e dalle bontà degustate al punto da voler donare una spilla la cui immagine è ancora oggi il simbolo dell’azienda.

Sono i primi anni del novecento quando
William Di Carlo, discendente della famiglia Marcone, continua la tradizione ampliando l’azienda e facendola conoscere in tutta Italia. Sono passate diverse generazioni e la volontà di imprigionare i sapori unici e genuini di una natura buona e rigogliosa è sempre la stessa. Ma sono anche gli anni della rivoluzione industriale, anni in cui la famiglia Di Carlo assiste all’evolversi della società, agli usi e costumi di un’epoca che influenzerà per sempre i gusti di intere generazioni. Nascevano così le
confezioni di originalissimi bouquet di fiori di confetti, dolci composizioni che sarebbero diventate ben presto testimonianze eleganti e raffinate di matrimoni, battesimi e cerimonie.
La
pregiata mandorla d’Avola si vestiva di nuovo, lo zucchero rubava i colori della natura.
Ecco nascere i primi confetti rosa e azzurri, il cacao rivestire le nocciole per trasformarle nelle prime praline al cioccolato,
la pasta di mandorla diventare preziose miniature di grandi opere letterarie, piccole statue di finissimo cioccolato riprodurre fedelmente le originali in bronzo.

I tempi sono cambiati, ma la fedeltà agli antichi valori della lavorazione artigianale resta un punto fermo per l’azienda.
Anche oggi, all’inizio di un nuovo millennio, c’è un William Di Carlo a guidare con passione ed entusiasmo il confettificio di famiglia, anche oggi le materie prime scelte per i propri confetti sono semplici e genuine. La natura è ancora protagonista assoluta di ricette antiche che si rinnovano in nuove prelibatezze raffinate ed esclusive. Accanto alla classicità di antiche bontà, omaggio ad un patrimonio culturale da preservare, ecco audaci accostamenti e dolci unioni pronti a soddisfare il gusto più esigente, più raffinato. Zafferano e cioccolato, pera e basilico, mela e cannella suggellano l’immutata volontà della famiglia Di Carlo di offrire ed esaltare quanto la natura dona ed evocano, con il loro gusto inconfondibile ed inimitabile, l’antica sapienza di un’arte senza tempo. Come nasce una dolcissima tradizione.
Acqua, zucchero e
mandorle. E poi il lento roteare delle bassine, le larghe e basse pentole di rame che ospitavano nel loro dolce ventre la pregiata mandorla
pizzuta di Avola, le nocciole appena raccolte e qualsiasi altro nucleo da rivestire con lo zucchero. Così nascevano i confetti di Francesco Marcone, con ingredienti semplici e naturali, con la cura, la passione e un’artigianalità quasi sartoriale che li rendeva unici nel sapore e nella morbidezza.

Con la modernità, e l’acutezza di spirito e iniziativa di
William Di Carlo, nei
primi anni del novecento la fabbrica Di Carlo ospitava numerose bassine, evolutesi in grandi bocce di rame, le quali invece che manualmente, roteavano grazie all’energia elettrica. Allora come un tempo, le pregiate
mandorle d’Avola, preventivamente preparate secondo l’antica e segreta ricetta di famiglia, erano poste all’interno delle
bassine e bagnate con
sciroppo di zucchero che, per effetto della rotazione, si distribuiva uniformemente. Una fonte di calore, poi, provvedeva ad asciugare lo sciroppo, l’acqua evaporava e lo zucchero contenuto nello sciroppo tornava allo stato solido, formando il primo sottile strato sulla mandorla. Questa operazione veniva ripetuta fino ad ottenere lo spessore desiderato, con quel giusto e delicato equilibrio mandorla-zucchero che rendeva, e rende tutt’oggi, inimitabile il gusto dei
confetti William Di Carlo.

L’arte dei confetti manteneva così intatta la sua ricetta antica, basta su una
lavorazione artigianale, ma si apriva al nuovo, ad una società che si trasformava nelle abitudini e nei gusti. Ben presto, i confetti, non erano più solo semplici dolci da gustare, ma diventavano anche esclusivi doni per cerimonie e festività, per dolci momenti da suggellare con raffinate prelibatezze. E a tali delizie, venivano realizzate le prime eleganti confezioni, bellissime scatole di latta che impreziosivano un contenuto già reso unico da qualità e sapore.
Il confettificio Di Carlo iniziava allora un percorso verso
il buono e il bello che sarebbe durato negli anni e che ancora oggi è elemento distintivo per l’azienda.
L’attenzione per la
qualità e la continua ricerca per nuovi sapori della natura da scoprire e incastonare per sempre in zuccherate gemme bianche, è una passione che di generazione in generazione si è tramandata, rinnovandosi, in tutti i
Marcone e i
Di Carlo. Anche oggi,
William Di Carlo si adopera, con intraprendenza ed entusiasmo sempre più vivo, per esprimere, attraverso la propria produzione,
il concetto di bello che sorprende e di buono che emoziona.
I confetti e le delicate prelibatezze Di Carlo risvegliano tutti i sensi, catturano lo sguardo e soddisfano la gola, raccontando, attraverso il loro gusto inconfondibile, una storia di bontà che non si ascolta, si assapora.

La natura è al suo massimo splendore in estate, regala profumi e colori che si accendono in innumerevoli tonalità di gusti e sapori. La frutta è così dolce e polposa da aver suscitato a
William Di Carlo la volontà di creare un confetto nuovo, che racchiude in sé i vellutati e golosi frutti dell’estate. Il confetto si spoglia del suo ruolo di testimone di nozze e cerimonie, e diventa protagonista di squisiti e fragranti momenti da gustare da soli e in compagnia.
Confettare la natura diventa un atto d’amore, una ricetta indispensabile per rendere senza tempo e stagioni il confetto.
Le delicate viole, le profumate rose o il succoso gusto di una noce di cocco, si ritrovano nelle morbide gelatine delle clarisse, nel croccante gusto di un sugar cult o nel tenero ripieno della frutta croccante confettata. William Di Carlo rinnova così la ricetta di famiglia, quel saper cogliere solo il meglio che la natura offre per renderlo eterno, per incastonarlo nella dolcezza dello zucchero.
Le
nuove delizie allo zucchero nascono secondo l’antica saggezza dei Di Carlo, che nella natura trovava gli ingredienti più originali e genuini per creare sempre nuove e squisite bontà. Ecco quindi l’omaggio alla
frutta estiva, alla freschezza del limone, alla dolce e morbida carnosità dell’albicocca per giungere fino al delizioso sapore del cocco. Come facevano le donne e gli uomini di un tempo, che andavano nei campi a raccogliere le fragole, i limoni o le albicocche rispettando e avendo cura di una natura generosa e amica, così oggi
William Di Carlo coglie il
frutto migliore e lo rende unico, ricoprendolo di un purissimo zucchero che ne conserva tutto il gusto e il profumo.

Quando
Francesco Marcone, nella metà dell’ottocento, usava il cioccolato per le sue prelibatezze da fine pasticcerie, lasciava che il gusto amaro del pregiato cacao si fondesse con i ricchi frutti che l’autunno regalava, creando così dolci unici per bontà e piacere.
Croccanti nocciole e
tenere mandorle venivano ricoperte dal gusto voluttuoso del cioccolato creando squisiti connubi di dolcezza.
Nasceva così, in inverno, la stagione del caldo piacere, di dolci che avevano per ingredienti i morbidi colori dell’autunno e il respiro gelido dell’inverno, ricette antiche che hanno conservato negli anni i segreti di un’arte pasticcera che si ispira alle stagioni della natura. Un’eredità di saperi e saggezze che si ritrova nel gusto unico delle
golosità al cioccolato, le ultime raffinate bontà nate in casa Di Carlo.
Il cioccolato, in tutte le sue vesti più ricercate, dal corposo fondente, al delicato al latte, fino al prezioso bianco, plasma, circonda

e si armonizza con le ricercate mandorle, le sfiziose nocciola o i saporiti pistacchi oppure a volte nasconde in sé un delicato ripieno di liquore, la tenera corposità di una scorza d’arancia o di un’uvetta.
Non li conoscevo ma preparano davvero prodotti eccezionali e buonissimi
RispondiEliminami incuriosiscono i confetti all'amarena, davvero una novità. anche tutti gli altri tipi devono essere buoni..
RispondiEliminaI confetti mi piacciono tantissimo e quelli all' amarena non li ho mai assaggiati mi incuriosiscono molto visto che amo le amarene!Da provare!
RispondiEliminami piacciono molto i confetti e questi proprio non li conoscevo,interessante la scatola con diversi tipi
RispondiEliminaadoro i confetti in tutte le varianti!
RispondiEliminaio adoro i confetti questi li cercherò ma già l'aspetto sembra invitante
RispondiElimina..a me piacciono da morire i confetti e quelli all'amarena mi ispirano molto!!!
RispondiEliminawoww il tuo post cade fagiolo come volevosi dire,mia figlia fra poco si sposa e il confetto sta diventando un cado di stat,grazie mi hai dato una bella dritta sicuramente chiedero' informazioni complimenti per la tu recensione
RispondiEliminache bella scatola elegante, non conoscevo questo brand ma i confetti sembrano belli e buoni!
RispondiEliminaIo li adoro!!! sono stati i confetti scelti per il mio matrimonio!! Che delizia questi aromatizzati!!!
RispondiEliminaoddiooooo che golosità..io adoro i confetti, ma confesso che all'amarena non li ho mai assaggiati..mi incuriosiscono molto, complimenti per il post mi piace molto!!!
RispondiEliminami piacciono molto i confetti....ma alla nocciola li adoro....
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